martedì 4 giugno 2013

Come educare il tuo papà


Capita, per fortuna raramente, che Andrea si ammali.
Andrea è un bimbo attivo ed energico, non sta fermo un attimo. Ama le coccole ma solo quando e come vuole lui, a meno che non ci sia un libro di mezzo, allora arriva di corsa in braccio per leggerlo e guardarlo insieme!
Ieri a casa di una cara vicina abbiamo visto un volumetto dal titolo simpatico e che ci ha molto incuriosito e senza pensarci due volte ce lo siamo fatti prestare.
Prima l'abbiamo letto Andrea ed io; poi alla sera, complice il fatto che io e il piccolo Tommaso siamo usciti per un compleanno in famiglia, l'ha riletto col papà.
Il titolo è Come educare il tuo papà.
L'autore, Alain Le Saux, con molta ironia e arguzia elenca una serie di norme per formare nel modo più corretto un papà, presumibilmente un po' monello.
La ricetta giusta mescola comprensione e tenerezza, ma anche la giusta dose di severità.
E' simpatico e divertente. Ogni regola è sottolineata da una buffa vignetta.
E' una sorta di presa in giro ironica e brillante dei metodi educativi classici. Aiuta i bimbi a capire che i papà sono umani esattamente come loro e i genitori a porre meglio l'attenzione sulle necessità di ascolto e tolleranza dei propri figli.
Il capovolgimento di ruoli tra figlio e genitore e le immagini rendono il tutto molto divertente, forse più per noi adulti che per i bambini (ad Andrea ho divuto spiegare alcune delle norme descritte! con altre invece ha riso di gusto).



Quando il papà si guarda allo specchio si trova molto bello. Io gli do sempre ragione. Un papà deve avere una buona immagine di sè.
Quando il papà ascolta quello che dico ai miei amici io smetto subito di parlare. Un papà non deve immischiarsi in cose che non lo riguardano.
Quando il papà fa i capricci io non gli do retta. Non bisogna concedere a un papà tutto ciò che vuole.

Questi alcuni esempi dei principi educativi enunciati nel libro.
I bambini leggendoli si sentono più responsabili, perchè risultano più saggi e misurati dei loro genitori, anche se magari si riconoscono nei comportamenti dei papà raccontati dalle vignette; a loro volta i genitori riflettono sul loro metodo, arrivando comunque alla conclusione che di papà ce n'è uno solo, nessuno è perfetto e che un papà ben educato è un papà felice!

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