lunedì 8 aprile 2013

Il piccolo principe



Da che io ricordi c'è un libro nella mia vita che mi accomapagna da sempre. Ce l'avevano i miei genitori, poi quando sono diventata grande abbastanza, l'ho comprato anch'io, ce l'ha mia sorella, i miei amici, l'ho spesso regalato, l'ho letto e riletto. Qualche anno fa Massimo mi ha regalato anche la versione pop-up! E soprattutto non vedo l'ora di poterlo leggere ai miei bambini.
Mia mamma si è addiritura tatuata uno dei personaggi (la volpe) sul collo!!!
E' sì, perchè è un libro che rimane nel cuore, dalla prima all'ultima parola, dal primo all'ultimo disegno... è un libro che parla di emozioni, di amore e di amicizia, come pochi sanno fare. Si tratta de "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry.
La prima immagine che mi ricordo è questa


facevo la prima elementare e avevo appena cominciato a leggere, pian piano ho cominciato a decifrare quello che era scritto sotto la prima figura Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il disegno le spaventava. Ma mi risposero: "Spaventare? Perchè mai uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?" Il mio disegno non era il disegno di un cappello. Era il disegno di un boa che digeriva un elefante. Affinchè vedessero chiaramente cos'era, disegnai l'interno del boa. Bisogna sempre spiegargliele le cose, ai grandi.
E da lì decisi che dovevo leggerlo.
Narra di un pilota d'aerei che costretto ad un atterraggio d'emergenza nel deserto incontra un tipetto assai strano. E' il piccolo principe, che racconta di essere arrivato dal suo pianeta, piccolo piccolo, dove viveva da solo, con unica compagna una rosa piuttosto vanitosa e spesso scorbutica.
Nel suo vagare nello spazio ha incontrato diversi personaggi tutti molto partiolari, dai quali il piccolo protagonista trae insegnamenti importanti, finchè arriva sulla terra.
Anche qui il suo viaggio lo porterà ad incontrare parecchie persone, animali e piante e anche qui gli insegnamenti saranno tanti.




Ho deciso di scrivere di questo libro oltre perchè è veramente unico e fantastico e non può mancare in nessuna libreria, anche perchè sabato ha compiuto 70 anni...
E' una storia dedicata a grandi e piccini, perchè ognuno può imparare qualcosa. I grandi a mettersi al livello dei bambini, ad amarli e a rispettarli, i bambini a portare pazienza se ogni tanto gli adulti si dimenticano di quando erano a loro volta piccoli. 
E' il libro dei grandi sentimenti, l'amicizia, l'affetto, l'innamoramento, l'amore, che a volte non riesce ad essere duraturo come si vorrebbe... 
E' un libro che ho riletto più volte e ogni volta, in base all'età o al momento, mi ha lasciato qualcosa di diverso. E' sempre commovente e intenso, a partire dalla dedica:
A Léon Werth
Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il migliore amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini; e ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano dedicherò il libro al bambino che questa persona grande è stato. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano).
Perciò correggo la mia dedica: A Léon Werth quando era un bambino.


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