martedì 8 gennaio 2013

Grat grat cirp splash!

Eccomi qui, dopo le frenetiche vacanze di Natale! Tra visite ai parenti e qualche breve gita sono volate... ma ovviamente non è mai mancato il tempo per leggere qualche bel libro!
E anche Babbo Natale, nei panni della zia Anna, non ha dimenticato questa nostra passione e ci ha fatto trovare dei bei libretti sotto l'albero tra cui Grat grat cirp splash! di Kitty Crowther.
Questa storia parla della paura, della paura del buio, della notte, di un piccolo ranocchio, Giacomo.
Finchè si prepara per andare a nanna Giacomo è tranquillo, con lui c'è la mamma.. poi il papà gli legge una storia e Giacomo vorrebbe che non finisse mai.. ma poi quando rimane tutto solo nella sua cameretta Giacomo ha paura..e poi chi fa grat grat cirp splash sotto il letto? un mostro? un serpente?
Ma quale dei nostri ranocchi non ha mai detto "ho paura del buio!"? e chi di noi mamme non ha mai risposto, come fa mamma ranocchio "ti lascio accesa la luce in corridoio"? e a chi di noi non è mai capitato di vedersi arrivare in mezzo al lettone un cucciolo tremante?
Il libro con le sue semplici illustrazioni fa sì che i bimbi si possano immedesimare nel piccolo Giacomo (con il classico rituale pre-nanna: pigiama, spazzolino, gabinetto, manine, letto, storia...) ma nello stesso tempo possano viverla in maniera distaccata (Giacomo è un ranocchio, nel suo pavimento c'è acqua..) e poter in questo modo prendere le distanze dall'emozione paura descritta nella storia e poterla analizzare e rielaborare.
Il modo migliore per superare una paura è il dialogo, il racconto di una storia, la rassicurazione.
Leggergli una storia prima di andare a nanna è uno dei modi migliori per coccolare i nostri cuccioli nel momento di rilassamento pre-addormentamento e lasciargli magari un pensiero dolce e piacevole che li possa accompagnare nel mondo dei sogni.
Questo racconto poi parla della paura e la spiega, un bambino può capirla e capire come si può fare a superarla o a renderla meno forte.
L'abbiamo già letta due o tre sere, la paura non è ancora scomparsa del tutto, ma noi continuiamo con la nostra opera di rassicurazione, coccole e tante altre belle storie!


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