Una delle storie che mi piacevano tanto da piccola è Alice Cascherina del famosissimo scrittore di favole per bambini Gianni Rodari.
Questa è la prima delle otto storielle di Alice che ha scritto, nel 1961 ed entrata poi, l'anno seguente, nella raccolta Favole al telefono.
Con le graziose e divertenti illustrazioni di Elena Temporin questa storia narra le avventure della piccolissima e curiosissima Alice che proprio per la sua smania di ficcanasare ovunque cade nei posti più strani: tra gli ingranaggi della sveglia, in una bottiglia, nel cassetto delle tovaglie... e i nonni la cercano in continuazione!
Questa monella e sbadata Alice ci permette di vedere con occhi diversi e da un'altra angolazione, posti in realtà comunissimi, quasi banali, presenti in tutte le nostre case. E sicuramente stimola la curiosità dei bambini e li fa ridere!
Gianni Rodari non spiega mai perchè Alice sia così piccola, ma se pensiamo al nome non può sfuggire a nessuno il legame con la sua omonima di Lewis Carrol, l'altrettanto curiosa e monella Alice nel paese delle meraviglie.
Il bello di questo scrittore è che ragiona come un bambino, nei suoi mondi non esiste niente di impossibile, di consueto o di ovvio ed è per questo secondo me che piace, che continua a piacere, ai bimbi di tutte le età!
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