mercoledì 20 febbraio 2013

Che cos'è un bambino?

Che domanda difficile si pone e ci pone Beatrice Alemagna in questo libro. Che cos'è un bambino? Tutti sappiamo che cos'è un bambino, ma quando mi sono fermata a pensarci un po' più a fondo io, sinceramente, ho trovato delle difficoltà a mettere a parole una cosa così semplice. Così ho preso il libro. La scrittrice la conoscevo già, grazie a questo libro.
Che cos'è un bambino?
Un bambino è una persona piccola. E' piccolo solo per un po', poi diventa grande.
Così inizia questo libro meraviglioso, con delle immagini bellissime, di bambini, di tutte le forme, di tutti i colori, con mille espressioni e facce diverse.
I bambini  sono onesti, sinceri, prendono le cose molto sul serio, vogliono essere ascoltati con gli occhi spalancati, sono semplici, sono piccoli, ma un giorno cambieranno, qualcuno è più capriccioso e qualcuno meno,  hanno grandi idee, grandi desideri, non hanno paura di sognare, non hanno paura di piangere. I bambini sono tutti diversi, chi più grassottello, chi ha gli occhiali, chi è viziato...
Poi però crescono, tutti, e c'è chi sarà più felice di questo e chi meno.
E quando noi adulti guardiamo i bambini a volte ripensiamo a quando anche noi eravamo persone piccole, ma con idee grandi e grandi sogni e grandi speranze. E magari ci chiediamo come ha fatto il mondo a restringersi in questo modo, che fine ha fatto il mondo grande che vedevamo con i piccoli occhi di quando eravamo bambini?
E' un libro per bambini che piace tantissimo anche ai grandi.
Ieri sera io ero fuori, così l'ho fatto trovare ai bimbi e al papà e l'hanno letto insieme. Quando sono tornata il papà mi ha detto che era piaciuto un sacco anche a lui e che è un libro davvero bello!
Aiuta i bambini a rispondere alla domanda "chi sono io?", ma nello stesso tempo aiuta i grandi a capire i bambini, a ri-mettersi nei loro panni. Riduce le distanze tra piccoli e grandi, aiutando di conseguenza la relazione, aumentando la comprensione reciproca, l'attenzione e il rispetto per le emozioni e i sentimenti.
"I bambini piangono perchè un sasso è scivolato nell'acqua, perchè lo shampoo pizzica gli occhi, perchè hanno sonno, perchè fa buio. Piangono forte, per farsi sentire bene. Per consolarli ci vogliono gli occhi gentili. E una lucina vicino al letto.
I grandi, invece, amano dormire al buio. Non piangono quasi mai, neppure se lo shampoo entra nel naso, e se capita, piangono piano. Tanto piano che i bambini non se ne accorgono. O fanno finta di non vedere niente...."




Nessun commento:

Posta un commento