sabato 23 agosto 2014

Piccolo blu e piccolo giallo


In vacanza si incontrano nuovi amici, persone diverse con cui a volte nasce un'amicizia, che può durare un'estate o anche di più. Per i piccoli poi è ancora più facile legarsi con altri bambini, in spiaggia, al parco...
Ogni incontro ci regala qualcosa, ogni persona ci "attacca" un pezzettino di sé.
Il libro di Leo Lionni (già visto con federico e con guizzinoPiccolo blu e piccolo giallo racconta di due amici molto diversi, uno è blu e l'altro è giallo. Nonostante la diversità vanno molto d'accordo e fanno insieme tantissimi giochi.
Un giorno si abbracciano talmente forte da fondersi tra loro, diventando verdi.
Quando tornano a casa però i genitori non li riconoscono... I loro bimbi non sono più giallo e blu... Quante volte capita anche ai nostri bimbi di cambiare modo di parlare o di fare stando insieme ad una amico, acquistano quelli dell'altro e a volte a noi genitori sembra quasi di non riconoscerli!




Alla fine i due sono disperati e piangono fino a ricomporsi e a tornare piccolo blu e piccolo giallo, perché le lacrime non hanno cambiato colore. I genitori a questo punto li riconoscono e li abbracciano felici, e si abbracciano tra loro diventando anche loro un po' verdi.
Perché è proprio grazie alla diversità e all'amicizia che si impara qualcosa di nuovo, e quando un blu e un giallo si abbracciano rimane sempre un po' di verde, in ognuno di noi.
L'amicizia per i bambini è un valore grande e puro, e quando i bimbi giocano insieme diventano un po' l'altro, si mescolano, per capirsi meglio e comprendere. Questa è una cosa importante che secondo me dovremmo imparare da loro. Perché siamo tutti unici e tutti diversi.
Questo scrittore, che a me piace davvero molto, con una semplicità estrema, ci insegna che il mescolarsi, il fondersi con altre persone, altre culture, non intacca la nostra personalità, ma può solo insegnarci e aggiungervi qualcosa, di un altro colore!


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